All’interno del decreto ” Mille proroghe” è stato inserito lo slittamento di un anno della restituzione della quota capitale, relativa al finanziamento richiesto per il pagamento tributi/contributi/premi per i cittadini e per le imprese delle aree colpite da sisma che hanno subito danni alla abitazioni, ai capannoni, alle attrezzature e alle scorte di magazzino. Questi danni devono essere comprovati dalle schede Aedes o dalla perizia giurata di un tecnico abilitato. Saranno conseguentemente modificati i contratti di finanziamento e rimodulati i piani di ammortamento. Si tratta di un primo risultato che Cna valuta positivamente, pur ritenendolo ancora insufficiente rispetto alle gravi problematiche che stanno ancora vivendo le imprese e i cittadini delle aree colpite. Cna, unitamente alle altre associazioni datoriali e alle forze sociali, in accordo con la Regione e con i parlamentari emiliano romagnoli, si è attivata affinché, in sede di conversione del decreto, si raggiunga l’obiettivo di protrarre la proroga da uno a tre anni.