FONDO SAN-ARTI e il TRASPORTO MERCI

A partire dall’accordo interconfederale del 2008, è stata sancita la nascita del Fondo SAN.ARTI ( fondo di assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori del comparto artigiano ), i cui contenuti sono stati recepiti nei rispettivi Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro. La sanità integrativa contrattuale è un intervento a favore dei dipendenti, che ha la finalità di rafforzare la protezione sanitaria, contenere la spesa sanitaria delle famiglie, ridurre le liste di attesa e sostenere laprevenzione.

Tra le principali prestazioni vi sono: il rimborso dei ticket sanitari, il rimborso visite specialistiche, dell’alta diagnostica, dei grandi interventi, la prevenzione e le prestazioni odontoiatriche ( si veda elenco completo sul sito www.sanarti.it ).

Con la sottoscrizione del rinnovo contrattuale del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Trasporto Merci – Sezione Artigiana, con decorrenza 3 dicembre 2017, le parti, hanno convenuto di estendere la tutela anche ai lavoratori di tale comparto. Il contributo è pari ad € 10,42 per 12 mensilità, per ogni dipendente a tempo indeterminato. La mancata iscrizione al fondo determina l’obbligo per il datore di lavoro di erogare un importo forfetario in busta paga pari a € 25 lordi per 13 mensilità, per ogni dipendente. Le prestazioni erogate da SAN.ARTI costituiscono un diritto del lavoratore, pertanto l’azienda che ometta il versamento della contribuzione è responsabile della perdita delle relative prestazioni sanitarie, con obbligo di risarcimento del danno subito al dipendente.

Si ricorda infine che l’integrale rispetto del Contratto Collettivo di Lavoro, che comprende anche l’assistenza sanitaria integrativa, è condizione essenziale per fruire dei benefici normativi ed economici, oltre che al rilascio del Durc interno.

Alla luce di quanto sopra, con l’elaborazione delle paghe del mese di febbraio 2018, si dovrà procedere con il versamento cumulativo dei mesi di: dicembre 2017, gennaio e febbraio 2018 ( € 10,42 x 3; per ogni dipendente computabile ).

Per maggiori informazioni, potete contattare Lorenzo Folli, lfolli@cnafe.it