Il 15.03 presso il Ministero dei Trasporti si è tenuto un incontro con le associazioni di rappresentanza dell’autotrasporto alla presenza del sottosegretario Vicari ed il Capo di Gabinetto, Bonaretti. Per la CNA-Fita ha presenziato il segretario nazionale Mauro Concezzi. All’ordine del giorno Marebonus e Ferrobonus; a margine dell’incontro sono emersi problemi circa le risorse economiche disponibili per il settore, in particolare per quelle destinate alle deduzioni forfettarie. Ancora una volta, proprio come accaduto lo scorso luglio, nonostante gli accordi tra le Associazioni ed il Governo per la Legge di Stabilità, si apprende ora che, secondo le elaborazioni del Ministero dell’Economia, mancherebbero risorse per confermare l’importo definito di 56 euro per le deduzioni forfettarie giornaliere per i trasporti oltre il comune in cui ha sede l’azienda. 10 milioni di euro sono stati recuperati da decurtazioni al capitolo di spesa relativo al servizio sanitario nazionale e agli investimenti. Sembrerebbero mancarne ancora. Afferma la Presidente Franchini: “Non si può nuovamente colpire il blocco artigiano e delle piccole realtà imprenditoriali che sono l’ossatura del nostro sistema trasportistico. Rimaniamo in attesa della verifica, sulle somme necessarie, che il Capo di Gabinetto Bonaretti farà nei prossimi giorni con il Ministero dell’Economia. Come CNA-Fita chiediamo nel frattempo a Genedani, in qualità sia di presidente del coordinamento unitario Unatras, ma anche come espressione di una delle associazioni di rappresentanza artigiane, di attivarsi, con tutti i mezzi possibili, affinché il capitolo delle deduzioni venga garantito con gli importi già definiti”.