Le frontiere dello spazio Schengen vanno per un po’ in stand by. A seguito degli attacchi terroristici dello scorso 13 novembre, infatti, inizialmente la Francia, ma poi una lunga serie di paesi (Germania, Olanda, Belgio, Austria, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovenia, Slovacchia e Svezia) ha deciso di ristabilire i controlli alle frontiere. Ragion per cui i conducenti attivi su tratte internazionali è sempre bene che tengano a portata di mano la carta di identità o il passaporto.
Come si noterà da questo elenco manca l’Italia, dove non sono state prese misure emergenziali particolari.