L’articolo 10 del Decreto Crescita, permettendo lo sconto in fattura, altera la concorrenza e danneggia le piccole imprese –  Cna Ferrara lancia un appello ai parlamentari ferraresi – Le prime risposte da parte di deputati e senatori non si fanno attendere

BellottiBenattiCna Ferrara lancia un appello ai parlamentari del territorio e le risposte non si fanno attendere. Argomento della lettera – firmata dal Presidente e dal Direttore della Cna Provinciale, Davide Bellotti e Diego Benatti – è la richiesta di cancellare l’art. 10 della Legge 58/2019, nota anche come Decreto Crescita.

Ecco cosa si legge nel documento inviato da Cna Ferrara ai parlamentari: “Lo sconto in fattura per l’Ecobonus e il Sismabonus, previsto dall’art.10 della suddetta legge, altera la concorrenza e, se non verrà abrogato, danneggerà pesantemente le piccole e medie imprese”.

L’articolo di legge dà infatti la possibilità alle aziende di praticare al cliente uno sconto pari all’importo della detrazione fiscale prevista per i lavori di efficientamento energetico e prevenzione del rischio sismico. L’impresa potrà recuperare lo sconto sotto forma di credito d’imposta, da utilizzare in compensazione ed in cinque anni.

 Sembra un’opportunità interessante, e invece non lo è. La norma introduce infatti  una grave alterazione del mercato e del principio della libera concorrenza: “un’opportunità del genere – si legge nel documento –  richiede una disponibilità finanziaria e una capienza fiscale che una piccola impresa operante nelle ristrutturazioni, nell’impiantistica o nei serramenti non potrà mai avere. Di fatto, l’art. 10 della Legge 58/2019 determina quindi un importante e ingiusto vantaggio competitivo nei confronti delle imprese di maggiori dimensioni”.

Da qui la richiesta di abrogazione dell’ar. 10: una battaglia che Cna sta portando avanti a livello nazionale e che su cui Cna Ferrara ha voluto sensibilizzare i parlamentari del proprio territorio.

Le risposte dei parlamentari ferraresi

Le prime risposte da parte dei parlamentari ferraresi sono già arrivate: Vittorio Feraresi, deputato del Movimento 5 Stelle  e sottosegretario alla Giustizia, fa sapere attraverso la propria segreteria particolare che “i Sen. Patuanelli, con Girotto e Castaldi, presenteranno un DDL volto a correggere il tiro del Dl”.

Il senatore Alberto Balboni, eletto in Fratelli d’Italia, scrive: “Il problema era già alla mia attenzione. Garantisco il mio impegno per risolverlo nel senso auspicato dalla Vs Associazione e da altre che pure condividono il Vs allarme”.

Paola Boldrini, senatrice del PD, spiega: “il Partito Democratico ha già preso in carico la questione con un’interrogazione già depositata e con una proposta di legge – n. 1431 recante “Abrogazione dell’articolo 10 del decreto-legge 30 aprile 2019 ”  – a prima firma della collega Bellanova”.