Vendita-f-gas-piccolo

Amazon ha bloccato la vendita on line degli f-gas senza controllo. La decisione è venuta dopo il ricorso di alcune imprese impiantistiche associate alla CNA

 

Si è chiusa con successo, con un formale accordo sottoscritto dalle parti, la vicenda del ricorso legale, avviato da 17 imprese del settore impiantistico iscritte alla Cna, che avevano chiesto al Tribunale di Roma, in via d’urgenza, l’inibizione della vendita senza alcun controllo di F-Gas da parte del colosso Amazon.
Di fatto, senza bisogno dell’intervento del Tribunale, Amazon ha rimosso spontaneamente qualsiasi vendita di f-gas dal proprio portale, attivando un canale di comunicazione diretto per consentire la segnalazione, da parte di Cna, di eventuali altre offerte dei prodotti in questione. Amazon ha, inoltre, confermato che tutti i venditori presenti sul sito dovranno seguire le linee guida di vendita di Amazon e, soprattutto, le regole vigenti nel Paese in cui operano. Pena l’applicazione di misure, che includono la potenziale chiusura del loro account.
Un grande successo, quindi, dell’azione intrapresa su iniziativa e con il supporto di Cna, che ha consentito di affermare alcuni principi importanti a tutela della legge e della serietà e professionalità delle imprese di installazione e manutenzione impianti.
Come noto, infatti, per utilizzare l’f-gas in Italia serve un’apposita abilitazione, attraverso un percorso formativo e di verifica a cui sono sottoposte tutte le imprese regolari specializzate nell’installazione di impianti di refrigerazione. Anche la semplice vendita del prodotto è subordinata alla presentazione del “patentino” di abilitazione.
In seguito all’azione legale delle nostre imprese, Amazon, andando ben oltre le richieste che avanzate in sede cautelare, ha inibito ai venditori di vendere gli f-gas tramite la sua piattaforma, rimuovendo questa categoria di prodotti dal suo portale.
Inoltre, con la firma dell’accordo, Amazon si è impegnata a creare un canale privilegiato di comunicazione con Cna mettendole a disposizione un indirizzo di posta elettronica dedicato, a cui inviare le segnalazioni di eventuali casi di vendita che dovessero sfuggire ai controlli.
“Gli esiti del ricorso – ha commentato il presidente nazionale di Cna Installazione Impianti, Carmine Battipaglia -costituiscono un innegabile e pieno successo politico dell’azione della nostra Confederazione a salvaguardia dei legittimi interessi della categoria”.