In relazione a quanto in oggetto siamo ad informarvi che il CT 64 del CEI, presieduto dal nostro Presidente Carmine Battipaglia, ha approvato all’unanimità la Variante 4 della Norma CEI 64/8 con la proposta avanzata dal Presidente stesso di un periodo di sovrapposizione con la precedente norma fino alla data del 31.12.2017.
Tale periodo consentirà agli operatori del settore di concludere i lavori in corso con la norma attualmente in vigore; in pratica, potranno essere installati anche i cavi “vecchi” qualora si possa comprovare (tramite fattura o bolla di accompagnamento) che siano stati acquistati prima del 1° luglio 2017.
La Variante 4 potrebbe (il condizionale in questi casi è d’obbligo) essere accompagnata da una nota editoriale, che dovrà essere approvata dalla Direzione Tecnica del CEI, atta a chiarire l’ applicazione della norma tecnica vigente al momento della presentazione delle istanze dei titoli autorizzativi o della data dei progetti. In sostanza, gli impianti potranno essere realizzati in conformità alle norme tecniche precedenti alla entrata in vigore della variante di cui all’oggetto.
La “sovrapposizione” tra le due norme fino al 31 dicembre 2017, consentirà pertanto alle nostre imprese di poter utilizzare le eventuali scorte di cavi acquistati precedentemente al nuovo Regolamento europeo CPR e che, in assenza del periodo di sovrapposizione, non sarebbero potuti essere utilizzati.
Le notizie diffuse in questo ultimo periodo secondo le quali dal 1° luglio i cavi non conformi al nuovo Regolamento non potevano più essere installati (con conseguente danno economico per le nostre imprese) sono pertanto prive di ogni fondamento grazie all’intervento di CNA.