Il convegno farà il punto sui contenuti professionali della “socio-estetica” con le Istituzioni e le strutture sanitarie che già ospitano estetiste che erogano prestazioni a persone svantaggiate e/o sottoposte a procedure sanitarie particolarmente invasive.
Nella discussione si evidenzierà il contributo della socio-estetista e la sua possibile utilizzazione in ambienti prossimi a quelli di cura ed assistenza delle persone in condizioni di fragilità.
Cercheremo, assieme ai rappresentanti istituzionali, di mettere a fuoco i possibili percorsi per il riconoscimento di questa figura e delle sue competenze esperte per l’esercizio dell’attività di estetica in queste delicate condizioni.

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