“Il riconoscimento del marchio Igp per la piadina romagnola e la salama da sugo ferrarese è una vittoria dell’artigianato alimentare, che premia l’impegno delle imprese e di Cna nel rendere le nostre eccellenze più tutelabili ed esportabili”. È il commento di Catia Guerrini, Presidente Cna Alimentare. Salgono così a 41 i prodotti dop e igp dell’Emilia Romagna che così consolida il suo primato italiano ed europeo e si conferma come il territorio con il più alto numero di produzioni agroalimentari a qualità certificata. La salama da sugo e la piadina romagnola sono gli ultimi due prodotti ad avere ottenuto il riconoscimento della Commissione Europea. “Questi prodotti hanno subìto troppi tentativi di imitazione – prosegue Cna – oggi finalmente esiste uno strumento normativo per intervenire”. D’ora in poi infatti si potranno sanzionare le produzioni che non rispettano il disciplinare, una garanzia sia per i produttori che per i consumatori.