Parlamento EuropeoIl Parlamento europeo ha preso una posizione molto chiara contro le pratiche commerciali sleali in campo agroalimentare: il 25 ottobre scorso ha infatti conferito all’On. Paolo De Castro, con votazione in seduta plenaria, il mandato ad iniziare i lavori del Trilogo inter istituzionale (Parlamento, Commissione e Consiglio) sulla proposta di Direttiva per le Pratiche commerciali sleali nella filiera alimentare. 428 Europarlamentari hanno votato in favore della trasparenza e salvaguardia degli interessi per i micro e piccoli operatori del settore. Solo 170 i voti contrari.

“Era ora o mai più. – ha dichiarato Paolo De Castro – Sono felice che le lobby dei grandi supermercati non siano riuscite a mettere a tacere il Parlamento europeo che invece, a grande maggioranza (428 a favore, 170 contrari e 17 astenuti), ha dato il via libera all’avvio di negoziati con il Consiglio dei ministri e la Commissione Ue, per sopprimere le pratiche commerciali sleali dalla catena alimentare. I nostri agricoltori ne hanno disperatamente bisogno. Noi non li deluderemo e faremo partire già da oggi le trattative”.

CNA AGROALIMENTARE ha lavorato fin dall’inizio dell’iter legislativo con il Parlamento europeo e ha sostenuto la posizione espressa dalla Commissione Agricoltura che raccoglieva i punti presentati da CNA AGROALIMENTARE a sostegno dell’estensione dell’ambito di applicazione della Direttiva a tutti gli attori nella catena alimentare, dell’inserimento di contratti obbligatori solo nel caso di espressa richiesta dei fornitori e dell’introduzione della possibilità per i richiedenti di presentare reclamo tramite le proprie organizzazioni di rappresentanza. Richieste che , in parallelo all’attività europea, sono stati anche oggetto dell’Audizione svoltasi lo scorso 11 settembre alla Camera dei Deputati con le Commissioni Attività Produttive e Agricoltura.