E’ ormai scaduto dal 20 dicembre il Bando, indetto dall’Amministrazione comunale di Cento, per la concessione di contributi a rimborso della quota pagamento della Tari (tassa rifiuti) anno 2017, riferita esclusivamente ad alcune categorie commerciali (ristoranti, salumerie e rivendite generi alimentari, macellerie, supermercati, ecc.) del centro storico di Cento. Ora, la Cna della sede di Cento – S. Agostino chiede formalmente al Comune di Cento di riaprire il Bando, per contribuire al rimborso della quota Tari ad un’area di imprese più ampia, comprendente anche le attività artigianali del centro.

“Riteniamo indispensabile – dichiara la presidente dell’Area Cna dell’Alto Ferrarese Raffaella Toselli – sostenere e valorizzare tutte quelle imprese che rendono attrattivo e vitale il centro storico di Cento, quindi sia le attività commerciali che artigianali. Ciò, anche attraverso il parziale alleggerimento di un onere fiscale (nel bando appena chiuso si trattava dell’ultima rata quadrimestrale 2017) che, sommato ai tanti altri che gravano sulle piccole imprese, rischiano di allontanarle dal nostro centro storico, se non addirittura di provocarne la cessazione”.
“Al momento della stesura del Bando scaduto a dicembre – ricorda poi la presidente – come Cna avevamo formulato alcuni rilievi critici, perché profondamente convinti debba essere riservata pari dignità e valore alle imprese che operano nel centro storico, tutte egualmente meritevoli di massimo sostegno pubblico, in quanto strategiche per ogni politica di sviluppo della nostra città, non solo attraverso questa, ma anche altre diverse iniziative ad hoc. In questo senso, Cna è a completa disposizione per un confronto costruttivo con l’Amministrazione comunale, forte della propria conoscenza dei fabbisogni e della realtà delle imprese locali”.