E’ in vigore da oggi, 6 giugno e fino al 30 settembre prossimo, l’ordinanza emessa dal Comune di Ferrara sulla limitazione della vendita e del consumo di bevande alcoliche in città, dopo un intenso confronto con le Associazioni del commercio e dell’artigianato, compresa Cna. Come si ricorderà, l’ordinanza nasce dall’esigenza di meglio tutelare l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini nel quartiere della GAD, e sotto questo profilo sono stati mantenute le restrizioni iniziali.
Vale a dire: nelle aree ricomprese della GAD è vietato consumare bevande alcoliche nelle strade, piazze, giardini, parchi, aree pubbliche o aperte al pubblico transito e loro adiacenze ad esclusione delle aree autorizzate come distese tavoli, dalle ore 21,00 alle ore 6,00 del giorno successivo. Sempre nell’ambito della stessa area, per gli esercizi di vicinato e le medie – grandi strutture di vendita alimentare e misto, obbligo di chiusura dalle ore 21,00 alle ore 6,00 del giorno successivo, per i laboratori artigianali alimentari obbligo di chiusura dalle ore 01,00 alle ore 6,00 del giorno successivo e divieto di vendita per asporto bevande alcoliche di qualsiasi gradazione ed in qualsiasi contenitore dalle ore 21,00.
Per il resto del territorio comunale entro le Mura sono intervenute le modifiche più rilevanti, rispetto alla bozza iniziale. In particolare, così come aveva chiesto esplicitamente la Cna, i laboratori artigianali alimentari non interessati alla vendita di alcol (es. gelaterie) potranno continuare a rimanere aperti fino alle ore 2,00. Invece, gli esercizi di vicinato e soprattutto le medie e grandi strutture di vendita alimentare e misto, come i supermarket, segnalati da Cna come uno dei punti maggiormente critici di una vendita indiscriminata di alcolici, dovranno osservare l’obbligo di chiusura per tutte le serate, dalle ore 22,00 alle ore 6,00 del giorno successivo. In generale, sarà vietato consumare bevande alcoliche nelle strade, piazze, giardini, parchi, aree pubbliche, o aperte al pubblico transito e loro adiacenze ad esclusione delle aree autorizzate come distese tavoli, dalle ore 01,00 fino alle ore 6,00 da lunedì a venerdì e dalle ore 2,00 fino alle ore 6,00 il sabato e domenica. Il divieto di vendita per asporto di bevande alcoliche, negli orari stabiliti in base alla loro collocazione è esteso anche ai distributori automatici, con il limite alle ore sette.
Sui contenuti dell’ordinanza comunale, in vigore da oggi, il presidente di Cna Turismo e Commercio Riccardo Cavicchi, ha dato un giudizio favorevole: “E’ positivo – ha precisato Cavicchi – che, a seguito del confronto con le Associazioni, si sia arrivati ad una soluzione che va incontro alle esigenze di sicurezza e ordine pubblico, senza penalizzare troppo non solo gli esercizi, ma la città nel suo complesso, che deve comunque vivere e non chiudere per criminalità. E’ importante, soprattutto, la distinzione tra esercizi di somministrazione e vendita di bevande alcoliche e laboratori artigiani che non vendono alcol, per i quali nulla cambia”. Infine, da perseguire il “modello di confronto tra istituzioni e associazioni di categoria, anche per le ordinanze urgenti come questa”, anche se, sottolinea il presidente di Cna Turismo e Commercio, “sarebbe auspicabile una maggiore programmazione delle ordinanze riferite alle iniziative con maggiori ricadute sull’ordine pubblico, soprattutto in vista dei grandi eventi estivi, per i quali le deroghe alle restrizioni vanno attentamente studiate, anche sulla base di una attenta verifica del funzionamento e dei risultati conseguiti con l’attuale ordinanza”.
Per il testo integrale dell’ordinanza clicca qui