Come è naturale per una grande manifestazione come Expo, che mette al centro il grande tema globale del cibo, la partecipazione delle imprese ferraresi della CNA a questo straordinario appuntamento sarà principalmente caratterizzata da alcuni tra i migliori esempi dell’artigianato alimentare della nostra provincia.
Due, in particolare, sono i progetti che renderanno visibile simbolicamente il valore di una tradizione artigianale ferrarese dalle innegabili caratteristiche di qualità ed eccellenza, sapientemente coniugata ad una intelligente capacità di innovazione in grado di cogliere quanto le nuove tecnologie possono offrire, innanzitutto per migliorare ed ampliare l’apprezzamento dei nostri prodotti locali su mercati, fino a poco tempo fa irraggiungibili. Da questo punto di vista, Expo costituisce un’occasione imperdibile, che le imprese associate alla CNA non intendono lasciarsi sfuggire.
Dalla Corte Estense, avatar di cioccolato all’Expo. Il primo appuntamento si è tenuto ad agosto con un progetto gestito dall’Ente Palio intitolato “Con l’arte si mangia“. Protagoniste due attività ferraresi Tryeco 2.0 di Ferrara, impresa specializzata nelle tecnologie di prototipazione e stampa 3D che, in questa occasione, ha stretto una collaborazione commerciale con un’azienda artigianale che crea soprattutto prodotti in cioccolato, in primis il classico tradizionale pampapato ferrarese: la Dolciaria Tina, di Migliarino. Sono stati riprodotti in 3D alcuni personaggi della Corte Ducale Estense, incarnati dai figuranti che animano le sfilate storiche, i cui avatar di cioccolato e zucchero saranno presentati a migliaia di visitatori dell’Expo, provenienti da ogni parte del mondo, di passaggio in Piazzetta (alcuni di questi originali dolciumi saranno offerti in omaggio alle delegazioni dei vari padiglioni).
Dolciaria Tina e Tryeco 2.0 sono presenti all’Expo anche dal 9 al 14 settembre, con la Camera di Commercio di Ferrara, per una iniziativa più mirata a far conoscere le aziende che contribuiscono alla valorizzazione del territorio. Più oltre, l’1 e 2 ottobre, Dolciaria Tina si ripresenterà con lo stesso progetto sviluppato insieme a Tryeco 2.0, “Con l’arte si mangia” (pensato proprio per comprendere tutte e tre le date): le due giornate, dedicate alle “Food Stories: le eccellenze alimentari artigiane all’Expo”, sono promosse da CNA e Confartigianato dell’Emilia Romagna, con il sostegno della Regione e la partnership dell’Università di Parma.
L’iniziativa è incentrata sulla valorizzazione della cultura alimentare nella nostra regione, sia dal punto di vista culturale, che da quello delle eccellenze alimentari. In questo spazio spiccheranno imprese artigiane eccellenti, operanti nell’ambito di quattro filiere di prodotto: salumi, formaggi, dolci tipici e paste ripiene, che rappresentano la tipicità alimentare della nostra regione.
Ci saranno anche altre due aziende della nostra provincia, associate alla CNA, nell’area Expo della Regione Emilia Romagna: la Salani srl di Copparo e la macelleria, salumeria, gastronomia di Focomorto (Ferrara) F.lli Rizzieri 1969.
“Forno Valentino, che quest’anno festeggia i 50 anni di attività, insieme a Pasticceria Laura – precisa la titolare Laura Salani – produce pane e dolci tipici ferraresi all’insegna della qualità e genuinità. Una tradizione tramandata da mio padre Valentino che, fornaio fin da ragazzo, ha fondato l’attività. La filosofia dell’ azienda, che cerchiamo di trasmettere ai nostri clienti, è «mangiare bene per vivere bene», in altre parole bello fuori, buono dentro. Questa partecipazione all’Expò si pone nell’ottica di far conoscere i nostri prodotti e la nostra storia anche all’estero, al quale ci affacciamo in due modi: attirando i turisti direttamente a Ferrara, o meglio a Copparo dove è la nostra sede produttiva e un ristorante, che propone fusione di piatti tradizionali e moderni, o rivisitati. L’altra modalità è quella della esportazione di nostri prodotti confezionati, quali pane biscottato a forma di coppietta ferrarese, o dolci come la ciambella. Insomma, tante strade per un’unica mission: usare la tradizione per andare verso il futuro, nutrire il mondo con qualità”.
La terza impresa non è meno coerente con la propria natura artigiana, attenta innanzitutto alla qualità e provenienza delle materie prime, da trattare con l’attenzione e sapienza tipica della migliore tradizione salumiera e della lavorazione delle carni.
“La nostra è una azienda che segue direttamente i propri prodotti fin dall’allevamento – spiega Lorenzo Rizzieri – Acquistiamo animali direttamente da nostri allevatori di fiducia, prestando molta attenzione al loro benessere e alimentazione, nel pieno rispetto del ciclo naturale, un indirizzo perseguito dalla nostra impresa fin dalla sua fondazione. Grazie alla scelta accurata delle carni, realizziamo insaccati di qualità genuinamente artigianale, senza conservanti, nè coloranti, esclusivamente con carni scelte, sale, pepe, vino e aglio locali”.