E’ stata rinnovata, in questi giorni, la concessione per altri tre anni alla Rete di imprese Ferrara al Volo, che garantisce il servizio di collegamento bus tra Ferrara e l’Aeroporto di Bologna G. Marconi. Una scommessa vinta, dunque, quella delle cinque imprese associate alla Cna che, nel dicembre del 2011, effettuarono la prima partenza dai Giardini di viale Cavour, trasportando nel giro di tre anni ben 56.600 passeggeri.

Un investimento, quello realizzato grazie ad una proficua collaborazione tra pubblico e privato che ha dato frutti importanti, con ricadute esclusivamente positive specie sul versante dell’economia turistica, come hanno ricordato alla conferenza stampa tenutasi in Castello il consigliere provinciale con delega al Turismo, Marco Fabbri e l’assessore al Turismo di Ferrara, Massimo Maisto.
Lo ha sottolineato lo stesso direttore dell’Ami, Michele Balboni, azienda che ha deciso il rinnovo della concessione per il prossimo triennio: “Questo servizio . ha affermato – non comporta oneri per il contribuente, sotto forma di contributi pubblici, essendo cui costi interamente sostenuti dal privato, che se ne è assunto fin dall’inizio tutti i rischi”.
La navetta, come ha spiegato Pier Gianni Cornacchini, presidente della Rete “Ferrara al Volo”, funziona 364 giorni all’anno (solo il giorno di Natale escluso) e nel frattempo ha visto ulteriori miglioramenti in corso d’opera, sia sotto il profilo organizzativo (prenotazione on line dei posti, pagamento con pos sui bus, ecc.).che della qualità dei mezzi impiegati.
La Provincia, per parte sua, supporta fin dall’inizio il progetto con un investimento complessivo attorno ai 27mila euro per promozione, informazione, comunicazione. Un’azione prodotta sul territorio regionale, a partire da Ferrara e nello stesso aeroscalo felsineo, fino ad una campagna sui social media in Spagna e con la prospettiva di iniziative mirate sul mercato tedesco, oltre a materiale informativo diffuso a tappeto nelle strutture ricettive del territorio.
“È una scommessa vinta nonostante lo scetticismo iniziale di molti”, ha detto Marco Balestra di Cna Ferrara. In effetti, i dati parlano chiaro. Nel primo anno del collegamento bus sono stati 16.430 i passeggeri e il 2013 si è chiuso con 21.592. Un incremento di cinquemila biglietti in appena tre anni, tenuto presente che in mezzo c’è stato il sisma del 2012.
I prossimi impegni riguardano un’ulteriore spinta per far conoscere ad un pubblico maggiore il servizio, con lo sguardo puntato su Expo 2015.
Queste le cinque imprese aderenti alla Cna, che danno vita alla Rete Ferrara al Volo: Corbus di Pier Gianni Cornacchini (presidente); Cornacchini srl di Marco Cornacchini (vice-presidente); Autoservizi Sarasini Sas di Diego Sarasini e C.; Autoservizi Vezzali Snc Di Vezzali Renata e C.; Luppi Italo e Andrea Autotrasporti.